Descrizione
Nel secolo scorso la cultura fisioterapica in ambito muscoloscheletrico era
sussidiaria a quella ortopedica, in cui il modello di riferimento era biomeccanico.
Questo paradigma ha dimostrato i suoi limiti in ambito sia diagnostico sia
terapeutico.
Negli ultimi vent’anni, con l’avanzamento del modello bio-psicosociale
e delle nuove conoscenze sul dolore, lo schema interpretativo dei disturbi
muscoloscheletrici si è arricchito, diventando più rispondente ai bisogni della
persona.
L’ampliamento dell’orizzonte culturale ha permesso la nascita di un
corpus di conoscenze proprie del fisioterapista che sta suggellando la sua
autonomia professionale, già raggiunta dal punto di vista giuridico, rendendola
finalmente complementare e non ausiliaria a quella medica.
Il libro, scritto prevalentemente da fisioterapisti docenti o collaboratori dei
principali Master italiani di fisioterapia muscoloscheletrica e sportiva, è
l’integrazione di questo nuovo schema interpretativo applicato al distretto della
spalla.