Descrizione
La lesione del legamento crociato anteriore rappresenta una lesione
piuttosto frequente in ambito sportivo, soprattutto in tutte quelle
discipline che prevedono nel loro modello prestativo l’esecuzione di
sprint, balzi e cambi di direzione. Attualmente in letteratura vi è
fermento relativamente al processo decisionale inerente il ritorno
all’attività sportiva (il cosiddetto “return to play”, RTP) dopo una
lesione articolare o muscolo-tendinea.
In quest’ambito, il processo
decisionale di RTP dopo ricostruzione artroscopica di LCA riveste una
notevole importanza e la discussione si incentra soprattutto sul
privilegiare i cosiddetti “functional steps” a discapito dei più classici
“biological steps” (gli steps biologici riguardanti l’osteointegrazione e il
processo di legamentizzazione del neo-legamento). Altro tema di
estrema attualità è rappresentato dal tempo necessario alla ripresa
della piena funzionalità, e quindi il tempo necessario al RTP,
soprattutto in alcune discipline sportive in cui il ritorno all’attività
rappresenta un’esigenza pressante.
Gli operatori sanitari direttamente implicati nel processo decisionale di
RTP dopo ricostruzione artroscopica di LCA debbono necessariamente
conoscere i razionali biologici e funzionali sui quali deve basarsi il
processo di riabilitazione. Per tale motivo, nel corso dei vari capitoli il
lettore verrà edotto sul “perché fare cosa”, in modo tale da fornire un
razionale scientifico di tipo operativo su cui basare l’integrità del
percorso terapeutico.