Descrizione
In Italia, il settore dei libri di testo di Anatomia Patologica rivolti agli studenti di medicina, di odontoiatria e delle professioni sanitarie è abbastanza ricco di opere, sia italiane che straniere, spesso di consolidata tradizione e di varia fortuna.
Pertanto la decisione di offrire al pubblico un nuovo testo, per non apparire temeraria, deve avere delle valide giustificazioni.
La principale motivazione che ci ha convinti ad accettare di tradurre la 15ª edizione del Muir’s Textbook of Pathology va ricercata nell’impostazione dell’opera che riesce a sintetizzare la mole delle conoscenze che ruotano intorno all’Anatomia Patologica in meno di 600 pagine.
I diversi ordinamenti didattici succedutisi negli ultimi 30 anni hanno portato ad un oggettivo e progressivo sovraccarico per gli studenti ai quali rimane poco tempo per la lettura e la rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite in aula.
Sulla base di queste considerazioni un testo snello e di facile consultazione, dotato di una iconografia rappresentativa e di buona qualità unitamente a schemi riassuntivi, ci sembra piuttosto opportuno. Naturalmente le caratteristiche dottrinali, metodologiche e didattiche della nostra disciplina non possono essere ricomprese unicamente nei limiti di questo libro che, bisogna ammetterlo, in alcuni ambiti è piuttosto telegrafico; riteniamo però che esso, proprio per la sua sinteticità, possa rappresentare un’efficace integrazione della formazione derivante dalle attività didattiche frontali e teorico-pratiche previste nei corsi di Anatomia Patologica configurandosi, in definitiva, come uno strumento che agevola lo studio e la comprensione di questa disciplina.
Questi obiettivi didattici non sono di poco rilievo e tantomeno scontati in quanto l’Anatomia Patologica, essendo alla base della medicina moderna, intesa come “evidence based medicine”, ricomprende un bagaglio di conoscenze irrinunciabili per lo studente, sia per la loro intrinseca valenza interdisciplinare e traslazionale, sia perché sono l’unica via per un puntuale intendimento del ruolo che questa materia riveste nell’organizzazione sanitaria in termini di medicina preventiva e di percorsi diagnostico-terapeutici.