L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha evidenziato come il numero di bambini
con una diagnosi di disturbo mentale sia in crescita e ha stimato che entro il 2020
i disturbi neuropsichiatrici saranno tra le prime 5 cause di morbilità, mortalità e disabilità
pediatrica. Nella maggior parte dei casi per i bambini che stanno vivendo le
crisi comportamentali il ricovero non è necessario.
Questo però comporta che ci sia
un adeguato supporto dal territorio che deve quindi fornire professionisti adeguatamente
preparati nella gestione delle emergenze. Aiutare i bambini in crisi: gestire
le emergenze psichiatriche nei bambini e negli adolescenti rappresenta una guida
pratica, basata sui sintomi. Il volume è di aiuto per coloro che lavorano in ospedale
o nelle comunità, inclusi medici in formazione, pediatri che lavorano in ambulatorio
o in pronto soccorso, psicologi, assistenti sociali, psicologi che lavorano nelle scuole,
consiglieri di orientamento scolastico e infermieri che lavorano nelle scuole.
La
prima parte del volume si concentra sull’assistenza: il capitolo iniziale è dedicato alla
valutazione della sicurezza e all’identificare i bambini che dovrebbero essere inviati
in pronto soccorso, mentre i capitoli successivi sono finalizzati a fornire informazioni
cliniche e approccio pratico per la valutazione del rischio, per la stabilizzazione in
loco e per definire la necessità di richiedere aiuto. In molti capitoli questi suggerimenti
pratici vengono riassunti in algoritmi di facile applicazione.
La seconda parte del libro illustra invece questioni quali le risorse utili a identificare
i bambini e le famiglie a rischio e i modelli di cure psichiatriche di emergenza per i
bambini.