Questo Terzo Volume va alle stampe circa dieci anni dopo la pubblicazione del secondo dedicato al Cavallo, e a distanza di tredici anni da quella del Primo Volume, relativo ai Ruminanti.
Gli addetti ai lavori, cioè gli studiosi di Anatomia Veterinaria, possono oggi apprezzare il giusto valore dell'intera opera ed in particolare lo sforzo compiuto con questo terzo volume, dedicato al Cane ed al Gatto, in cui, a nostro avviso, vengono raggiunti livelli di valore assoluto sia sotto il profilo tecnico che scientifico.
E' un'opera che in modo rigoroso e puntuale ripropone la centralità del valore scientifico della preparazione dissettoria e della ripresa fotografica, coniugata all'impiego delle schema, e ciò in contrapposizione al malvezzo, oggi imperante, sempre più orientato all'uso, e talvolta all'abuso, del disegno e dello schema. Quindi la stupenda e ricca documentazione iconografica, integrata, per essere più intellegibile, da schemi adeguati, dà all'opera quel valore di eccellenza di cui prima si parlava.