Descrizione
La medicina osteopatica evolve sulla base delle recenti ricerche scientifiche relative ai network corticali, alla barriera ematoencefalica, al sistema glin¬fatico e linfatico meningeo, ai ritmi intrinseci a livello liquidiano e fluidico, e grazie alle nuove nozioni riguardanti l’asse intestino-cervello, il microbiota, l’interocezione e la sensitizzazione, fondamentali in campo viscerale e cra¬niale.
Rilevante, quale fattore patogenico, è la relazione bilaterale tra la di¬sfunzione osteopatica, l’asse neuroendocrino dello stress e l’infiammazio¬ne neurogenica, il sistema antinfiammatorio colinergico e la comunicazione neuroimmunitaria che sono di estrema importanza da un punto di vista clinico e terapeutico, con implicazioni dirette sulla matrice extracellulare, il tessuto connettivo, i sistemi neuroendocrino e autonomico.
Nel testo viene approfondito l’approccio osteopatico a livello en¬docrino, enterico e gonadico attraverso tecniche osteopatiche specifiche, mettendo in risalto la relazione funzionale tra la sfera viscerale ed encefa-lica, il microbiota e le malattie sistemiche internistiche, cardiopolmonari, neurologiche e cognitivo-comportamentali.
Il riequilibrio biologico e bio¬dinamico di quell’unità funzionale unica e complessa costituita dai sistemi neurovegetativo, endocrino e immunitario è fondamentale al fine di ristabi¬lire l’omeostasi e l’allostasi organica, e donare all’organismo la capacità di prevenzione e conservazione della salute e della vita stessa.