Descrizione
Il mondo del lavoro sta cambiando sulla scia delle tendenze demografiche e del
progresso tecnologico. L’età dei lavoratori continua ad aumentare. Nel 2050,
secondo le stime, il venti per cento della popolazione mondiale avrà più di
sessant’anni.
Lo sviluppo della tecnologia influenza il modo di lavorare e si parla
sempre più spesso di industria 4.0, smart working e internet delle cose. In questo
scenario bisogna interrogarsi su nuovi modelli organizzativi ispirati al paradigma
dell’occupabilità sostenibile, per conciliare la competitività con la salute e la
sicurezza.
Questo libro si inserisce in un dibattito che in Italia è destinato a
diventare sempre più significativo, sulla scia degli studi e delle esperienze dei
Paesi del nord Europa.
Il testo affronta il tema dell’occupabilità sostenibile a partire
dai problemi, per preparare gli studenti dei corsi di laurea in Psicologia ed
Economia alle sfide del futuro. L’analisi descrive l’impatto dei mutamenti
demografici e delle nuove tecnologie per andare al cuore delle questioni
fondamentali, con un’impostazione che assegna una rilevanza centrale
all’equilibrio tra la performance ottimale e il benessere dei lavoratori.