Descrizione
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Manuale di semeiotica
Quali domande porre a un paziente per indagarne correttamente l’anamnesi?
Cosa sospettare in caso di positività del segno
di Murphy?
Qual è la sequenza gestuale corretta da mettere in atto per elicitare il segno del fiotto?
Quando lo studente di medicina si trova per la prima volta a interagire con il paziente, deve saper porre le giuste domande,
ascoltare con attenzione e integrare le conoscenze anatomiche e fisiologiche con la valutazione dei segni e dei sintomi delle
malattie.
Questo Manuale è stato pensato per guidare il medico in formazione, passo dopo passo,
all’acquisizione progressiva del metodo clinico: un percorso a step per destreggiarsi con disinvoltura tra le diverse
informazioni che si possono ricavare nel corso dell’esame obiettivo del paziente per arrivare alla diagnosi corretta.
Il testo è
costruito come un percorso didattico che conduce al ragionamento e all’organizzazione dei dati desunti da anamnesi,
sintomi, segni e metodiche diagnostiche; i quattro step in cui si riassume il metodo clinico (l’intervista-colloquio per la
raccolta dei sintomi, la raccolta dell’anamnesi, l’esame fisico obiettivo, i reperti delle metodiche di imaging) sono messi in
costante dialogo con note di approfondimento clinico opportunamente contrassegnate e con continui rimandi alla pratica
semeiologica tramite box che rispondono alla domanda essenziale: “Come si fa?”.
Gli autori del Manuale di semeiotica
medica sono riusciti a illustrare in un volume di 480 pagine tutta la metodologia clinica, che è l'essenza stessa della
professione medica, realizzando uno strumento innovativo che invita la nuova generazione di medici a usare i sensi per
cogliere i segni.