L’Autore affronta con la professionalità e la conoscenza di chi ha vissuto all’interno
dell’industria farmaceutica in vari ruoli, fra cui quello di Presidente di Farmindustria,
il compito di analizzare la storia della “farmaceutica italiana” e dei suoi protagonisti.
Ne esce un volume pregevole, incisivo, ricco di informazioni che non può essere
ignorato da chi vuole rendersi conto delle ragioni per cui l’Italia non si trova in
una posizione di avanguardia in campo farmaceutico.
Si tratta di una situazione
che dovrebbe preoccupare politici e forze sociali perché l’industria farmaceutica
costituisce oggi una delle principali attività economiche, capace oltretutto di essere
trainante per altre attività collegate: dalla diagnostica ai dispositivi medici, dalla
dietetica alla cosmetica.